assorbe l'umidità, favorisce i batteri

il cotone è considerato un abbigliamento sano ma ogni fibra di tessuto racconta una storia di acqua sprecata, pesticidi e sbiancamenti chimici
Respectlife trasforma la tradizione con il suo tessuto innovativo, offrendo igiene avanzata e un comfort impareggiabile,
il tutto con l'impegno per l'ambiente
il cotone è considerato un abbigliamento sano ma ogni fibra di tessuto racconta una storia di acqua sprecata, pesticidi e sbiancamenti chimici
Respectlife comfort senza compromessi, zero additivi chimici, tessuti elasticizzati senza elastomeri, colori che non sbiadiscono, qualità che resiste nel tempo
Ultra traspirante: la microfibra continua, piu sottile di un capello, consente un'eccezionale ventilazione.
Asciutta: non trattiene l'umidità, permette il rapido trasferimento del sudore e mantiene la pelle asciutta.
Leggerezza e morbidezza: è incredibilmente leggera (0,91 g per cm³), e morbida e liscia riduce al minimo l'attrito sulla pelle, senza sfregamenti o irritazioni.
Isolamento termico: non trasferisce il calore all’esterno ma fa da isolante mantenendo stabile la temperatura corporea.
Protezione: è un modo pratico ed efficace per limitare i danni da esposizione a raggi UV.
Rispetto ai tessuti tradizionali, riducendo drasticamente il consumo di energia, acqua e detergenti
La nostra tintura a secco elimina completamente l'uso di acqua, previene l'inquinamento delle acque reflue
Economia circolare
a fine uso diventa una nuova preziosa materia prima
Le ricerche sui polimeri cominciarono nella seconda metà del XIX secolo,
con particolare attenzione alle sostanze naturali come gomma, cellulosa e proteine.
Un momento cruciale arrivó nel 1953-54, grazie a Giulio Natta, che scoprì il polipropilene,
composto da carbonio e idrogeno, formula chimica di C3H6.
A Ferrara la prima industrializzazione della fibra tessile basata sul PP con il - Meraklon nel 1959.
Il polipropilene è super-idrofobico assorbe solo 0,03 litri dopo 24 ore di immersione in acqua.
In queste condizioni, i batteri non trovano l'acqua sufficiente per formare il biofilm,
elemento essenziale per la loro proliferazione, e quindi non possono diffondere infezioni.
Il primo utilizzo dei filati in campo medico risale al 1958, quando Usher e Wallace introdussero delle reti in polipropilene per la riparazione delle ernie. Queste reti si sono rivelate particolarmente adatte a questo scopo grazie alla loro assenza di tossicità e alla compatibilità con i tessuti umani.
Le maglie offrono una protezione efficace dai raggi solari, contribuendo a preservare la salute della pelle. Inoltre, mantengono il loro colore nel tempo, grazie alla loro elevata resistenza alla luce, con un indice di xenotest di 5/6.
Nuovi meccanismi di resistenza agli antibiotici stanno emergendo e diffondendosi a livello globale,
mettendo a rischio la nostra capacità di trattare comuni malattie infettive.
I tessuti antimicrobici si sono dimostrati efficaci nel ridurre la trasmissione delle infezioni in ambito medico e sanitario.
I tessuti Respectlife aiutano a prevenire le infezioni perché resistono a funghi e batteri e non trattengono i virus
mantenendo la massima igiene.